Da giovedi sera siamo a Cogoleto, vicino a Genova, in un piccolo albergo molto bello, Ecodelmare. La camera è bella spaziosa, il bagno atrezzato per i disabili – ma per arrivare al mare è ben più difficile che a Bergeggi. Dappertutto scalini e rampe ripide, e le spiaggie di sabbia sono più large, dunque non tanto adatte per camminare colle stampelle…
vista dalla terrazza dell’albergo
In aspettativa degli amici genovesi, venerdi abbiamo cercato a lungo un posto per imbarcarci, con un parcheggio vicino. Il che non è stato facile… Ci siamo finalmente imbarcate in una spiaggetta a Cogoleto, vicino al ristorante „Da Marisa“ (dove si era mangiato molto bene). Partendo da li abbiamo pagaiato fino a Varazze. Però faceva caldo e il mare era un po‘ strano, onde piccole, ma molto irregolari. Per di più avevo preso la mia pagaia moderna, e in quella il manico continuava ad allentarsi. Poco rilassante pagaiare cosi- verso la fine mi sentivo piuttosto stanca.
Per sabato invece abbiamo deciso di partire da sotto l’albergo, dai Bagni Thelma (accessibilità condizionata, cioè se azioni il campanello accanto al cartello, vengono (dopo un po‘) e chiedono:“Ha bisogno?“ e caso mai mandano due persone – uomini – che ti portano giù in carrozzina. Insomma sono molto flessibili, basta che lo sei anche tu…)
ma le scale (ripide) che portano sulla spiaggia non si vedono sulla foto..
La gita che abbiamo fatto sabato era molto bella – e rilassante – da Cogoleto fino a Vesima. Con tanto di chiachiere il tempo è passato in un attimo. E tornando sulla spiaggia c’erano Claudia e Sinsa – senza che loro si siano visti o accorti l’uno dell’altra!
con Marco B – tre anni che non ci vedevamo
Domenica il meteo dava tanta pioggia, invece di pagaiare siamo andate in macchina a Genova. Abbiamo visitato il museo del mare (meritava di essere visto), ma quando abbiamo visto la coda davanti all’Acquario, dove avevamo avuto l’intenzione di andare, abbiamo lasciato perdere…
Dopo il museo siamo tornate a Eataly dove abbiamo dovuto aspettare un tavolo per ben 15 minuti, tanta gente c’era. Claudia, di ritorno dal lavoro, un’escursione a Portofino (colla pioggia!), ci ha raggiunto poco dopo. Ci ha accompagnata dopo pranzo fino alla Piazza dei Ferrari passando il Palazzo Ducale.
Claudia ed io, palazzo ducale
Dunque Uschi ed io abbiamo avuto la fortuna di una piccola „visita guidata“ – con intermezzo speciale nella chiesa 😉 – nè Claudia?
Ma senza il mio“Swisstrac“ (trattorino) è stato piuttosto faticoso muoversi in carrozzina nelle vie e i vicoli di Genova. La sera l’ho risentito un po‘ dappertutto… Siccome non avevo più molta aria nelle gomme delle ruote la cosa evidentemente era ancora più faticosa. Per fortuna stamattina il nipote del proprietario dell’albergo, che ha un officina meccanica, mi ha gonfiato le ruote!
Hier kommt endlich (mit etwas Verspätung) eine – nicht wörtlich übersetzte, sondern leicht veränderte – Fassung auf Deutsch:
Die zweite Etappe der Reise ist auch schon bald vorbei. Wir sind nun in einem kleinen Ort in der Nähe von Genova, Cogoleto.
W. Brockedon, 1829
Inzwischen sieht es hier natürlich anders aus wie auf dem alten Stich, aber es ist dennoch nicht allzu touristisch, da es hier bis vor etwa 50 Jahren auch ein wenig Industrie gab (Metalle und Lacke) und bis heute auch noch etwas Landwirtschaft (Gemüse und Früchte) betrieben wird.
Cogoleto heute
Heute ist das Meer „mosso bis molto mosso“, d.h. bewegt bis sehr bewegt, und der Wind ist recht stark. Die Brandung ist also nicht ohne, sodass ans Kajaken zu zweit gar nicht zu denken ist. Stattdessen habe ich Wäsche gemacht, Mails beantwortet, Blog geschrieben. Ausserdem haben wir am frühen Nachmittag noch einen Spaziergang, respektive Spazierfahrt, der Strandpromenade entlang bis in die Ortschaft Cogoleto gemacht.
Brandung von der Strandpromenade aus
ganz schön heftig…
Gestern sind wir dann (es war Regen angesagt) mit dem Auto nach Genova gefahren, und haben das Galata-Museum besucht, wo wir Vieles über den Hafen von Genua und die Schiffahrt in Genua erfahren haben. Anschliessend sind wir noch zu Eataly gegangen, wo Claudia, nach ihrer Arbeit als Fremdenführerin, zu uns gestossen ist. Nach dem Essen hat sie uns auch noch eine kurze Privatführung bis zur Piazza dei Ferrari gegeben.
Und vorgestern ergab sich, endlich wieder einmal (nach beinahe drei Jahren), eine Gelegenheit mit Marco & Elena, sowie Paolo G. zu paddeln. Bei Sonnenschein und kaum Wellen, von Cogoleto bis Vesima, kurz vor Genova-Voltri, und zurück. Am Strand überraschte uns dann auch noch Sinsa, der extra, nur auf einen Sprung, vorbei gekommen war. Witzigerweise war Claudia R. auch schon länger am Strand, aber die beiden hatten sich nicht gesehen… Anschliessend haben wir dann, zu sechst, mit Claudia, das Abendessen im „Ristorante della Vecchia Stalla“ verbracht, es wurde viel erzählt und viel gelacht. Es war wirklich schön, die „genovesi“ wieder mal zu treffen!
Vorgestern waren Uschi und ich, bei etwas schwierigeren Bedingungen (es ging ein heisser Wind, der die Lippen austrocknete, und die kleinen Wellen waren sehr unregelmässig) von Cogoleto in die andere Richtung, nämlich nach Varazze (und zurück) gepaddelt.
Und morgen fahren wir weiter nach Chioggia, schon wieder ein Abschied.
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